norme di utilizzo - corso escavatorista (operatore addetto movimento terra)

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norme di utilizzo


divieto di trasporto persone
Le macchine movimento terra sono state progettate
scavare, caricare, movimentare
sabbia, ghiaia, terra, ecc, e non per trasportare persone.
Pertanto é assolutamente vietato trasportare delle persone
nella cabina di guida, a meno che il mezzo
non sia abilitato al trasporto con l'aggiunta di un secondo seggiolino.




divieto di sollevamento persone
Non utilizzare la macchina movimento terra per sollevare persone
all'interno della benna anche occasionalmente.
La benna é costruita per contenere il materiale smosso dalla macchina
e non per alloggiare persone, le quali potrebbero cadere a terra







trasporto manufatti
Adottare particolare prudenza nella guida del mezzo qualora vengono caricati nella benna manufatti od oggetti rotondi come ad esempio, bidoni contenenti carburanti oli ecc.













Provvedere a fissare con funi o cinghie questi materiali e procedere a velocitá ridotta











non sollevare troppo in alto il carico durante il trasporto in quanto questo potrebbe cadere lungo i
bracci di sollevamento del mezzo, andando a colpire la cabina di guida ed il conduttore


















sollevamento dei carichi
Le norme di prevenzione infortuni vietano di utilizzare le macchine movimento terra come apparecchi di sollevamento. Con l'entrata in vigore della "direttiva macchine" risultano immesse nel mercato alcune macchine movimento terra, per le quali il costruttore ha previsto nel manuale d'uso, la loro utilizzazione anche come apparecchio per il sollevamento dei carichi. Questa particolare applicazione risulta quindi solo possibile se prevista dal costruttore.
La macchina deve essere dotata di tutti i requisiti tecnici previsti per poter movimentare e posizionare i carichi sollevati (manufatti) diversi dalla terra. Il manuale d'uso dovrá indicare,
le capacitá operative della macchina (tabelle di carico, sbracci ecc.),nonché tutte quelle
precauzioni necessarie alla sua stabilitá. L'impianto idraulico dovrá essere dotato di valvole di sicurezza
contro la caduta del carico, in caso di rottura delle tubazioni. La benna e gli altri organi dovranno avere i dispositivi di aggancio.
L'operatore dovrá attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite
dal costruttore e riportate nel manuale di uso.











Qui viene riportato il sollevamento di un manufatto in calcestruzzo
correttamente imbragato con pinze
e con una catena collegata all'apposito anello,
posto nella parte inferiore della benna dell'escavatore.









Qui viene riportato un non corretto aggancio del manufatto ad un dente della benna
dell'escavatore. In questo caso spostando in avanti il braccio dell'escavatore,
l'anello della catena di imbragatura puó sfilarsi dal dente ed il carico cadere al suolo.







imbragatura non corretta
Qui viene indicata un'altra operazione non corretta di imbragatura del carico.
In questo caso é stata infilata la catena di sollevamento con un tondino di ferro,
come sostegno all'interno del manufatto in calcestruzzo da sollevare.
Con questo carico concentrato, il calcestruzzo puó rompersi e il manufatto
cadere al suolo






imbragatura non corretta
Qui viene indicata una operazione non corretta di imbragatura di un manufatto
in calcestruzzo, utilizzando una sola fascia di sollevamento. Ció determina una
eccessiva oscillazione del carico, che diventando instabile puó causare
danni a persone o cose.








divieto di demolizione a spinta
Le norme di prevenzione infortuni vietano di compiere lavori di demolizione a spinta,
di manufatti aventi altezza superiore a m 5.
In pratica non é possibile demolire
manufatti aventi altezza superiore a m 5 servendosi della spinta esercitata dal braccio
e dalla benna contro la struttura da demolire. L'evoluzione della tecnica ha reso
possibile la costruzione di attrezzature particolari, come pinze di cesoiamento idrualiche,
bracci estensori, martellone, cabine blindate a protezione del posto di manovra ecc.
In questi casi ,qualora il costruttore della macchina prevede anche il montaggio
e l'impiego delle attrezzature sopra indicate (bracci, punte, demolitori, cabine blindate, ecc),
é possibile demolire manufatti servendosi di queste attrezzature.
È chiaro che questi lavori devono risultare da precise scelte tecniche e da un progetto
di demolizione, indicante le esatte procedure di demolizione,
alle quali l'operatore del mezzo deve attenersi.


Qui viene indicato uno scorretto impiego di un escavatore per la
demolizione di un grande manufatto, utilizzando solo la percussione
della benna contro la struttura. Il materiale demolito puó andare a
colpire la cabina dell'operatore danneggiandola.








Qui viene indicato un corretto impiego dell'escavatore dotato di braccio estensore,
pinza idraulica e cabina blindata di protezione del posto di manovra dell'operatore.
Una eventuale caduta di materiale sulla cabina non provocherá danni al conduttore.









divieto di lavoro in prossimità del martellone
Qui viene indicato un escavatore dotato di martellone per la frantumazione della roccia.
Il rumore prodotto dalla percussione della punta sul materiale da demolire,
puó risultare dannoso ed inoltre la proiezione di schegge puó ferire gli operai.
Gli operai devono essere allontanati dalla zona di lavoro.







divieto di lavori in vicinanza di linee elettriche
Le norme di prevenzione infortuni vietano di eseguire lavori in prossimitá
di linee elettriche aeree a distanza minore di 5 m
. L'operatore dovrá fare
particolare attenzione nel manovrare il braccio o la benna del mezzo meccanico,
per non andare a toccare le linee elettriche aeree.







attenzione ai cavi interrati
Prima di iniziare uno scavo, accertarsi se vi sono cavi elettrici interrati.
Un cavo interrato e non adeguatamente segnalato puó essere rotto facilmente
dalla benna del mezzo meccanico. Provvedere quindi a segnalare sul terreno,
eventualmente con una riga bianca o con delle "paline" la linea elettrica
interrata e la sua profonditá.





attenzione alle linee interrate di gas e acqua
Ugualmente segnalate vanno anche le condutture del gas interrate,
quelle dell'acquedotto e telefoniche.
Una rottura della conduttura del gas, determinata dalla benna del mezzo meccanico,
puó innescare un incendio a causa della fuoriuscita del gas dalla conduttura.
Una rottura di una linea telefonica puó determinare un grave danno economico.





lavori in prossimità di insediamenti bellici
Qualora si debbano eseguire scavi in prossimitá di insediamenti che in passato possono essere stati oggetto di azioni belliche, come stazioni ferroviarie, ponti, caserme, depositi ecc, é necessario eseguire una "bonifica" preventiva per rilevare la presenza di ordigni bellici interrati. Infatti, ancor oggi a distanza di decenni dalla fine degli eventi bellici, é possibile trovare ordigni interrati e ancora in perfetta efficienza. Durante le operazioni di scavo in questi siti, é quindi possibile andare a colpire accidentalmente questi ordigni e determinare la loro esplosione. La bonifica preventiva di questi terreni deve essere affidata a ditta specializzata nel settore.




Non usare mai la benna dell'escavatore come martellone. Non tentare di frantumare rocce o abbattere muri con la rotazione della torretta del mezzo. Non usare la benna per compattare il terreno. L'uso improprio del mezzo meccanico puó danneggiare irreparabilmente la benna, il braccio e la struttura. Le prestazioni della macchina sono definite dal costruttore e indicate nel libretto di uso del mezzo e vanno rispettate.






operazioni non consentite
Non bisogna mai derogare dagli usi consentiti.Il mezzo meccanico non é un trattore da utilizzare per estirpare alberi o ceppi a trazione. Quindi non vá mai utilizzato per eseguire questo tipo di lavoro








Nelle eventualitá che il letto del torrente sia pianneggiante ed il corso dell'acqua lento, puó essere consentito il lavoro del mezzo meccanico o il suo attraversamento, purché l'altezza di guado non superi il centro del rullo motore e di rinvio del cingolo.








Se possibile si deve lavorare sempre con i cingoli del mezzo operando sulla riva del torrente o fiume.









Qualora si intende procedere al guado del corso d'acqua, si deve tenere in considerazione l'andamento irregolare che puó avere il fondo del letto, per evitare che il mezzo meccanico finisca sommerso dall'acqua.









Accertarsi sempre prima di iniziare il lavoro che l'area di appoggio dei cingoli sia sufficientemente solida e atta a sostenere il peso del mezzo meccanico. Disporsi con il cingolo del mezzo meccanico sempre perpendicolarmente al fronte di scavo. In caso di franamento improvviso della parete, si potrá retrocedere rapidamente verso la parte di terreno solida e togliersi da una situazione pericolosa che puó causare il rovesciamento del mezzo meccanico nello scavo stesso.





pericolo di rovesciamento
Qualora si disponga il cingolo del mezzo meccanico parallelamente alla scarpata dello scavo, in caso di franamento improvviso della parete, il mezzo si rovescerá finendo nel fondo della scarpata, con gravi danni e conseguenze per l'operatore.






pericolo di franamento del terreno
Non scavare eccessivamente la base delle pareti degli scavi. Il materiale sovrastante potrá cadere improvvisamente sul mezzo stesso danneggiandolo o addirittura seppellendolo.







pericolo di caduta del mezzo
Adottare particolari precauzioni qualora si lavori in prossimitá di fossati, trincee e scarpate. Un movimento sbagliato puó far cadere il mezzo meccanico nel fondo dello scavo.








Evitare di usare la traslazione del mezzo meccanico come forza di scavo; la macchina puó subire gravi danni strutturali.








Non tentare di usare la massa del mezzo meccanico come forza addizionale di scavo. Anche in questo caso la struttura puó subire gravi danni.


note : le immagindi questa pagina sono tratte dal lavoro della provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige | Ripartizione lavoro, per la diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.

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